Genericide Brand

“Mi passi un Kleenex?”

C’è un termine per quell’azione compiuta inconsciamente da un consumatore di identificare con il nome di un determinato marchio un prodotto generico: “GENERICIDE BRAND” (ossia l’uccisore del generico).

Ogni volta che si parla di un prodotto facendo riferimento alla marca più famosa, è come se lo eliminassimo dal mercato nonostante sia magari di ottima qualità .
Anche quando i “Trademarks” sono ancora legalmente protetti dalla registrazione i consumatori continuano ad usarli per descrivere il prodotto che vogliono acquistare anche se in realtà è un competitors.

E’ il caso dei fazzoletti Kleenex, dei foglietti per appunti Post-it, della carta assorbente Scottex o del nastro adesivo Scotch il cui brand rappresenta tanto il marchio del prodotto quanto il nome della categoria.

Questi brands grazie alla loro diffusione vengono comunemente usati per indicare prodotti aventi le stesse caratteristiche ma fabbricati da altre aziende e messi in commercio anche con marchi diversi.

Altri esempi possono essere le automobili di marca “Jeep” definite come sinonimo di fuoristrada per antonomasia, la “Vaselina”, le “Jacuzzi” che sostituiscono la parola  idromassaggio, il marchio “Tampax” al posto di assorbente, “Tachipirina” invece di paracetamolo (il principio attivo), “Aspirina” e non acido acetil salicilico, ecc.. Un gioco divertente se volete provare, è cercare altri prodotti che usiamo quotidianamente e che chiamiamo con un brand invece che con il vero nome.